I campioni in carica del Manchester City sono ovviamente in pole position per la vittoria finale, mentre inseguono le solite Real Madrid e Bayern Monaco. Più indietro le italiane che, nonostante la poca fiducia da parte dei bookmakers, potrebbero dire la loro e perché no, arrivare fino in fondo. I sorteggi degli ottavi di finale di Champions League sono stati effettuati lunedì 18 dicembre, mentre il primo match in programma è fissato per martedì 13 febbraio. L’Inter, finalista lo scorso anno, nell’urna di Nyon ha trovato un undici temibile come quello allenato da Diego Simeone, l’Atletico Madrid. Il Napoli campione d’Italia, invece, dovrà affrontare un Barcellona in crisi, fresco di divorzio con l’attuale allenatore Xavi, il quale ha gà fatto sapere che al termine della stagione metterà fine alla sua esperienza in blaugrana. Abbinamento difficile per la Lazio, che dovrà vedersela proprio con il Bayern Monaco, tra le principali candidate per la vittoria finale. Completano il quadro Real Madrid- Lipsia, Copenaghen-Manchester City, Psv Eindhoven-Borussia Dortmund, PSG- Real Sociedad e Porto-Arsenal.
Le favorite per la vittoria finale
Come accennato in apertura, gli inglesi del Manchester City, i 14 volte campioni d’Europa del Real Madrid e il Bayern Monaco saranno ancora una volta le squadre da battere. Lo sanno bene gli appassionati di scommesse sportive, visto che a confermare questa impressione sono le quote dei bookmakers, secondo cui la favorita numero uno è la squadra allenata da Pep Guardiola. Un eventuale trionfo bis dei Citizens, che non dovrebbero avere problemi a sbarazzarsi di un pur combattivo ed organizzato Copenaghen, è quotato a 3. Dietro Haaland e compagni figura il Bayern Monaco, la cui vittoria finale verrebbe pagata tra 5 e 5.50. Segue il Real Madrid di Carlo Ancelotti a 6, che dalla sua ha l’energia e l’entusiasmo di un gruppo giovane e pieno di talento. Impossibile non citare i vari Jude Bellingham, senza ombra di dubbio miglior acquisto dell’anno, Vinicius, Rodrygo, Valverde e Tchouaméni. A questi, poi, si aggiungono i senatori, che rispondono ai nomi di Toni Kroos, Luka Modric, Antonio Rudiger e Thibaut Courtois. Manca un centravanti di primissimo livello come lo era Karim Benzema, che a luglio ha deciso di tentare l’esperienza araba. Il francese è stato sostituito con Joselu, cui bisogna riconoscere un discreto feeling con il goal, ma che non ha la personalità dei compagni di squadra, soprattutto quando la posta in palio si fa alta. Il City risponde con un gioco che ha fatto innamorare mezza Europa, ideato da un maestro come Pep Guardiola. Ma non solo. A far innamorare i tifosi Citizens ci ha pensato anche il centravanti norvegese Haaland, che nell’anno solare 2023 ha segnato la bellezza di 50 goal. Certo, il City ha perso un metronomo come Gundogan, ma può schierare un gruppo di ragazzi terribili in grado di trafiggere ogni difesa. Phil Foden, Kevin De Bruyne, Jack Grealish, Jérémy Doku, Julian Alvarez, Rodri e Bernardo Silva rappresentano il presente e il futuro di una squadra in grado di battere chiunque. Il terzo incomodo si chiama Bayern. Dalla sua, la squadra di Monaco di Baviera ha una solidità, societaria, finanziaria e difensiva, che farebbe invidia a chiunque. Un ritrovato Neuer, reduce da un brutto infortunio alla gamba destra rimediato durante una sessione di sci-alpinismo, sta guidando magistralmente una difesa giovane e fisicamente esuberante, composta dall’ex Napoli Kim, Dayot Upamecano e Matthijs de Ligt, altra vecchia conoscenza del nostro campionato. A questi si è unito l’esperto difensore inglese Eric Dier. Ma sono i vari Davies, Kimmich, Musiala, Sané, Gnabry e Kane a far volare un club che non dà mai l’impressione di essere appagato. È proprio la voglia di primeggiare, in patria così come in Europa, a caratterizzare il Bayern, squadra che ha raggiunto ben 11 volte la finale di Champions League.
I principali outsider
A guidare il gruppone delle inseguitrici è un ritrovato Arsenal (la cui vittoria è quotata dai bookmakers tra 6.50 e 7.50), ringalluzzito dalla cura Arteta. Il tecnico spagnolo ha rischiato di vincere la Premier League e attualmente naviga a 5 punti dalla testa della classifica. I giocatori più interessanti sono Bukayo Saka, Declan Rice, Martin Ødegaard, Gabriel Jesus e Gabriel Martinelli. Un undici giovane ed equilibrato, forte in tutti i reparti e pieno zeppo di ragazzi la cui valutazione è cresciuta a dismisura grazie ad Arteta. Se fino allo scorso anno il PSG compariva costantemente tra le favorite per la vittoria finale, attualmente la politica di ringiovanimento della rosa attuata da Luis Enrique sembra non aver convinto appieno gli addetti ai lavori, che quotano la squadra a 12. Il tormentone legato alla permanenza di Mbappe continua a destabilizzare l’ambiente, mentre gli acquisti milionari di Kolo Muani e Goncalo Ramos non hanno convinto affatto. Inoltre, il modulo adottato dal tecnico spagnolo (che spesso schiera 4 attaccanti puri), sembra aver definitivamente privato il PSG di quella solidità difensiva necessaria per vincere una competizione difficile e ricca di insidie come la Champions League. Tra i club italiani è l’Inter quella ad avere più possibilità di arrivare in fondo, anche secondo i bookmakers, che la quotano tra 15 e 21. Agli ottavi di finale, però, dovrà vedersela con l’Atletico Madrid, che può contare su una rosa di primo livello e un Antoine Griezmann che sembra aver raggiunto il punto più alto della sua magnifica carriera. Chance abbastanza scarse, invece, per il Napoli, che sembrerebbe non aver beneficiato affatto del ritorno in panchina di Walter Mazzarri, e per la Lazio, la cui rosa non appare al livello delle altre. Tuttavia, se la squadra allenata da Maurizio Sarri ha pochissime possibilità di superare gli ottavi di finale, i partenopei sembrano poter dire la loro contro un Barcellona che nelle ultime settimane ha smarrito molte delle sue certezze.