Il Giro d’Italia sta finalmente per entrare nel vivo. Proprio la quattordicesima tappa, infatti, è considerata il gustoso antipasto di un’ultima parte della corsa rosa la quale si preannuncia all’insegna dello spettacolo.
Il percorso della quattordicesima tappa, che partirà da Cittadella, presenta un vero e proprio spauracchio, ovvero quello Zoncolan il quale propone picchi terrificanti del 27%. Sui quali potrebbero infrangersi molti sogni, soprattutto quelli di chi non si troverà in giornata di vena.
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VISITA IL SITOIl percorso della quattordicesima tappa
La quattordicesima tappa del Giro, prenderà le mosse da Cittadella, in provincia di Padova, per poi concludersi sul Monte Zoncolan, al confine dei territori comunali di Sutrio e Ovaro in provincia di Udine. In totale saranno 205 i chilometri percorsi, con puntate anche nelle province di Treviso e Pordenone. La prima salita arriverà dopo 70 chilometri, con la scalata al Castello di Caneva, un G.P.M. di 4° categoria lungo appena 3,4 chilometri, con il 3,8% di pendenza media. Da qui la strada inizierà a salire leggermente sino al traguardo volante di Meduno, posizionato al chilometro 120,6.
La seconda asperità inizierà a Tramonti di Sotto, con il G.P.M. di Forcella Monte Rest, un 2° categoria di 10,5 chilometri e pendenza media del 5,9%. Da dove inizierà la discesa fino al secondo sprint intermedio di Arta Terme, al chilometro 186,3, ovvero 5 prima della salita conclusiva, dopo l’attraversamento di Sutrio. Proprio da qui inizierà il terribile Monte Zoncolan, un G.P.M. di 1° categoria lungo poco più di 14 chilometri con pendenza media dell’8,5%. Il versante scelto sarà quello di Sutrio, che presenta il tratto più impegnativo negli ultimi 3 chilometri, quando le pendenze manterranno una media del 13%, toccando il 27% nell’ultimo mezzo chilometro.
Il pronostico della 14ª tappa
Il Monte Zoncolan dovrebbe essere il teatro di una grande battaglia. In cui Bernal dovrà scegliere se difendersi dagli attacchi avversari o anticiparli, provando a scremare il lotto dei concorrenti. La cosa di cui si può essere sicuri è che la classifica generale cambierà in maniera profonda al termine della frazione.
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VISITA IL SITOEurobet indica in Bernal il grande favorito, quotandolo a 3,50. Un giudizio che condividiamo, proprio alla luce della forma messa in mostra dal colombiano nella prima fase del Giro. Alle sue spalle troviamo Yates (9), Ciccone, Vlasov e Carthy (13), Evenepoel (16) e Buchmann (17). Da parte nostra segnaliamo un Vincenzo Nibali clamorosamente sottovalutato, quotato addirittura a 101.
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