È ormai tutto pronto, o quasi, per l’atteso avvio del Giro d’Italia 2019, la corsa a tappe di ciclismo che ormai dal 1909 unifica la penisola intorno ai protagonisti dell’evento organizzato dalla Gazzetta dello Sport.
Naturalmente, in attesa del via, previsto l’11 maggio, gli appassionati provano ad immaginare come potrà districarsi la corsa e chi potrebbe essere il corridore in grado di assicurarsi la maglia rosa all’arrivo, stabilito a Verona per il 2 giugno. Proviamo quindi anche noi a formulare un pronostico in tal senso.
I favoriti del Giro d’Italia 2019
Esaminando la lista dei partenti, il pronostico relativo al vincitore dell’edizione 2019 del Giro d’Italia sembra essere limitato ad una rosa composta da quattro uomini: Vincenzo Nibali, Tom Dumoulin, Primož Roglic e Simon Yates.
Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) potrà naturalmente godere del caldo sostegno dei tifosi italiani lungo le strade della corsa rosa. Lo scalatore siciliano è ormai da tempo una sicurezza in fatto di rendimento nelle grandi corse a tappe, dall’alto delle affermazioni in tutte e tre le principali competizioni mondiali, uno dei sette riusciti nell’impresa. Il Giro lo ha già visto primeggiare nel 2013 e nel 2016 e anche in questa occasione Nibali proverà a portare a casa la maglia rosa facendo affidamento sulle sue rinomate doti di scalatore, cui unisce notevole forza anche in qualità di passista. Potrà anche contare sull’aiuto di Pozzovivo e Caruso, oltre che su una grande regolarità testimoniata dai 5 podi consecutivi ottenuti al Giro.
Tom Dumoulin, portacolori della Sunweb, è a sua volta alla caccia del bis, dopo l’affermazione di due anni fa e un amaro secondo posto nella passata edizione. Forte in particolare a cronometro, non ha eccessivi problemi nelle grandi tappe di montagna, come del resto dimostrato nel corso degli ultimi anni anche sulle pendenze più ripide.
Altro corridore che eccelle nelle prove contro il tempo è Primož Roglic, il leader della Jumbo-Visma che ha dominato la prima parte della stagione nelle corse a tappe minori. Lo sloveno ha infatti vinto in rapida successione UAE Tour, Tirreno-Adriatico e Romandia, mettendo in evidenza una notevole condizione. Resta però da verificare la sua tenuta in una corsa lunga come il Giro, considerato che nell’ultima partecipazione alla corsa rosa ha terminato al 58° posto.

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VISITA IL SITOInfine Simon Yates, il capitano della Mitchelton-Scott alla ricerca di un pronto riscatto dopo il Giro 2018, nel quale sembrava in pieno controllo della corsa prima del tracollo. Dopo aver vinto la Vuelta España si ripresenta sulle nostre strade per verificare la sua effettiva dimensione.
Le possibili sorprese
Se la rosa dei favoriti è ristretta a quattro nomi, va anche ricordato come ci siano atleti che attendono proprio dal Giro 2019 la loro definitiva consacrazione, proponendosi quindi alla stregua di possibili sorprese. In particolare vanno ricordati in questa categoria, Miguel Angel Lopez (Team Astana) e Richard Carapaz (Movistar Team), terzo e quarto classificato nell’ultima edizione. Proprio il secondo, però, dovrà vedersela con la concorrenza portata da quello che molti indicano come il vero capitano della Movistar, ovvero Mikel Landa, con possibili problemi di gestione della squadra che potrebbero infine compromettere le ambizioni di entrambi.
Non vanno poi dimenticati i nomi di Rafal Majka (Bora-Hansgrohe) e Fausto Masnada (Androni Giocattoli-Sidermec), grandi protagonisti nel recente Tour of the Alps. In particolare i tifosi italiani guardano al secondo come possibile successore di Nibali nelle grandi corse a tappe, soprattutto dopo le ultime vicende che hanno interessato Fabio Aru.
Le quote per la Maglia Rosa
L’elenco fatto è in pratica confermato dalle quote rilasciate da Goldbet. Il noto bookmakers, infatti, vede favorito Roglic a 2,6, davanti a Dumoulin (3), Yates (4) e Nibali (6). Seguono poi Lopez a 13, Landa a 19, mentre molto più alte sono le quote di Ivan Ramiro Sosa (51), Ilnur Zakarin e Richard Carapaz (61).
Da parte nostra, proprio alla luce delle premesse, non disdegneremmo i nomi di Nibali e Landa, atleti che possono unire forza fisica ed esperienza ad una quotazione tale da indurre in tentazione.